Sport Sostenibile: una sfida fondamentale per il futuro

ragazza che fa ginnastica e che rappresenta un esempio di sport sostenibile

Lo sport è una delle attività più popolari al mondo, con innumerevoli attori che lo praticano ogni giorno e l’imbarazzo della scelta su quale praticare. Tuttavia, lo sport ha anche un impatto ambientale significativo, che può includere emissioni di gas serra, consumo di risorse e produzione di rifiuti.

Quanto è sostenibile lo sport? Secondo uno studio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, il settore dello sport produce tra l’1% e il 2% delle emissioni di gas a effetto serra globali.

Questo impatto è dovuto a una serie di fattori, tra cui: la grande quantità di materiali e risorse richiesti per la costruzione degli impianti sportivi, come cemento, acciaio, vetro, oltre a quelli necessari per la periodica manutenzione e messa in sicurezza. Il trasporto degli atleti, degli spettatori e delle attrezzature, attività che generano grandi quantità di traffico, che contribuiscono alle emissioni climalteranti.

La produzione e lo smaltimento delle attrezzature sportive che sono spesso realizzate con materiali non riciclabili, ad oggi finiscono incenerite o in discarica.

In Italia il Ministero della Transizione Ecologica definisce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per eventi pubblici sportivi. Questi criteri sono volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita.

Per quanto riguarda i gadget ad esempio, devono essere utili, di buona fattura, pratici e poco ingombranti. La mobilità sostenibile è un altro aspetto fondamentale, che prevede di scegliere alloggi sostenibili ed ecologicamente responsabili in prossimità degli eventi sportivi.

Oltre ai CAM, il Dipartimento per lo Sport, ha pubblicato l’8 giugno 2023 le linee guida per l’organizzazione di eventi sportivi a basso impatto ambientale, per fare chiarezza e dare un indirizzo al settore.

Le linee guida individuano 10 campi di azione, ciascuno dei quali è associato a una serie di accorgimenti e strategie per la sostenibilità.

L’utilizzo di bioedilizia, ovvero l’ausilio di tecniche e materiali sostenibili per la costruzione degli impianti, come il legno, il bambù o il cemento riciclato, i tessuti riciclati sono alcuni degli elementi che possono contribuire ad una filiera virtuosa nel settore sportivo.

Così come l’installazione di impianti di energia rinnovabile come pannelli solari per l’acqua calda, impianti fotovoltaici o turbine eoliche per la corrente elettrica; l’ottimizzazione dei consumi energetici ad esempio utilizzando tecnologie di illuminazione a LED, temporizzata, o riducendo il consumo di acqua.

Gli impianti sportivi possono inoltre adottare misure per ridurre la produzione di rifiuti, ad esempio, e compostando in autonomia la parte organica, evitare l’usa e getta e massimizzare la raccolta differenziata.

Esistono esempi concreti di sport sostenibile. Le squadre infatti possono utilizzare autobus elettrici o a basso consumo per trasportare i giocatori e lo staff; si possono organizzare gli eventi in orari che limitino l’utilizzo di luci artificiali; si possono utilizzare materiali riciclati o biodegradabili per la produzione di attrezzature sportive.

Gli atleti possono impiegare oggetti riutilizzabili, come le borracce per l’acqua, o essere incentivati a utilizzare attrezzature sportive riutilizzabili, fatte di materiale riciclato e facilmente riciclabile.

Gli organizzatori di eventi sportivi possono offrire sconti (con eventuali accordi con le aziende di trasporto pubblico, con città metropolitane o comuni) agli spettatori che si spostano con mezzi pubblici o a piedi

Le organizzazioni sportive possono promuovere il consumo responsabile di cibo e bevande negli eventi sportivi, ad esempio riducendo l’utilizzo di plastica monouso e promuovendo l’utilizzo di prodotti vegetali, locali e stagionali.

Insomma, lo sport può essere infatti un potente strumento per sensibilizzare le persone al rispetto dell’ambiente e per promuovere pratiche di vita più sostenibili.

L’emergere di certificazioni specifiche per il settore sportivo, (oltre agli eventi singoli) rappresenta un passo significativo verso pratiche sostenibili.

In conclusione, la sostenibilità nello sport è una sfida complessa ma fondamentale per il futuro del nostro pianeta. Oltre a essere una necessità, lo sport sostenibile è un’opportunità per educare piccoli e ragazzi ed ispirarli verso uno stile di vita più lungimirante.

Le Olimpiadi di Parigi si preannunciano come un evento sostenibile per lo sport. L’organizzazione dei Giochi ha infatti adottato una serie di misure per ridurre l’impatto ambientale dell’evento, tra cui:

  • L’utilizzo di strutture esistenti o temporanee per evitare la costruzione di nuovi impianti.
  • La promozione della mobilità sostenibile ovvero l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici, biciclette e pedoni.
  • La realizzazione degli impianti sportivi e delle attrezzature utilizzate durante i giochi con materiali sostenibili.
  • Il consumo di cibo derivante da filiera corta, cercando di utilizzare prodotti francesi (80% del totale) di cui il 25% proveniente da località a meno di 250 km di distanza dai luoghi sede di gara e dando spazio a proposte regionali. Grande attenzione anche ai prodotti biologici e vegetariani.

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