Zanzare: parassiti fastidiosi o eroi ecologici?

Una zanzara intenta a succhiare sangue, poggiata su pelle umana

In Italia, circa 60 specie di zanzare ci ricordano che anche le creature più piccole possono avere un grande impatto sulla nostra vita. E mentre ci armiamo di repellenti e zanzariere, ricordiamoci anche che, le zanzare hanno un ruolo ecologico importante, come impollinatori e come parte della catena alimentare.

La Giornata Mondiale della Zanzara, celebrata il 20 agosto, commemora la scoperta del medico britannico Ronald Ross nel 1897, che ha identificato il ruolo delle zanzare nella trasmissione della malaria

Altre malattie trasmesse dalle zanzare includono la febbre dengue, il virus del Nilo occidentale, il virus Zika e altre infezioni trasmesse per via ematica

Nonostante la loro reputazione negativa come fastidiosi parassiti, le zanzare svolgono ruoli ecologici vitali

Ad esempio, le femmine di alcune specie sono impollinatori, contribuendo alla riproduzione delle piante mentre si nutrono del loro nettare. 

Le larve aiutano a purificare l’acqua rimuovendo sostanze organiche e microrganismi. Queste larve sono poi una fonte di cibo importante per organismi acquatici come pesci e anfibi. 

La loro completa eliminazione potrebbe quindi avere un impatto negativo sugli ecosistemi acquatici e sulla catena alimentare

Gli insetticidi utilizzati per controllare le popolazioni di zanzare possono avere effetti collaterali dannosi; ad esempio la riduzione delle popolazioni dei loro predatori naturali, tra cui pipistrelli, uccelli insettivori, libellule e gechi. Questo può portare ad un circolo vizioso. 

Per proteggersi dalle punture di zanzara, è importante adottare una serie di misure preventive:

  • indossare abiti chiari e a maniche lunghe, 
  • evitare profumi dolci e installare zanzariere. 
  • usare dispositivi ultrasuoni per allontanarle
  • usare repellenti naturali a base di oli essenziali. 
  • eliminare le acque stagnanti per impedire la deposizione delle uova.

È fondamentale quindi sviluppare strategie di gestione che bilancino la necessità di proteggere la salute umana con la conservazione della biodiversità e la salute degli ecosistemi.

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