Montagna, ecosistema da proteggere e conservare

Montagna, vista di fronte con alberi e neve

Le montagne sono come i giganti addormentati della Terra: silenziosi, ma sempre pronti a svegliarsi con una valanga di emozioni! Se le montagne potessero parlare, probabilmente ci racconterebbero storie di alpinisti coraggiosi e di capre che fanno yoga sugli strapiombi. E non dimentichiamo che sono anche i migliori posti per una pausa caffè con vista mozzafiato!

La Giornata Mondiale della Montagna, celebrata ogni anno l’11 dicembre, è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2003, per tenere alta l’attenzione sui problemi che affliggono le regioni montane.

Le montagne coprono circa il 27% della superficie terrestre e ospitano circa la metà degli hotspot di biodiversità del mondo. 

Forniscono acqua dolce a circa la metà della popolazione mondiale e sono fondamentali per la regolazione del clima.

Sono anche luoghi di grande valore culturale e spirituale per molte comunità indigene. Dotate di attrazioni sportive e ludico-ricreative, attraggono circa il 15-20% del turismo mondiale, evidenziando l’importanza economica e culturale di queste regioni.

A fronte di ciò, le montagne sono tra gli ecosistemi più fragili e minacciati del pianeta. Il cambiamento climatico, la deforestazione, l’urbanizzazione e lo sfruttamento delle risorse naturali stanno causando gravi danni ad interi ecosistemi.

La riduzione dei ghiacciai non solo contribuisce all’innalzamento del livello del mare, ma altera anche l’equilibrio ecologico delle regioni montane, con conseguenze significative per le comunità locali e gli ecosistemi circostanti.

La protezione delle montagne, si concentra su misure immediate e dirette per salvaguardare questi ecosistemi da minacce specifiche

Queste misure possono includere:

  1. Creazione di aree protette, ovvero l’istituzione di parchi nazionali e riserve naturali per limitare l’accesso e le attività umane.
  2. Legislazione e regolamentazione, con l’implementazione di leggi e regolamenti per prevenire attività dannose come la deforestazione, l’estrazione mineraria e l’urbanizzazione incontrollata.
  3. Monitoraggio e sorveglianza, un controllo continuo delle aree montane per rilevare e prevenire attività illegali o dannose.

Uno degli esempi di protezione della Montagna è la Convenzione delle Alpi, un trattato pionieristico firmato nel 1991 da otto Paesi alpini e dall’UE.

Questo documento mira a proteggere gli ecosistemi alpini sensibili, le identità culturali regionali e il patrimonio delle Alpi per le generazioni future.

L’istituzione del Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Italia, e le misure di protezione qui applicate, hanno permesso il recupero di specie minacciate come lo stambecco alpino.

Anche l’esempio delle Foreste Montane in Costa Rica è notevole; questo studio ha coinvolto la creazione di aree protette e il ripristino degli habitat degradati, ma ha pure promosso pratiche agricole sostenibili e coinvolto le comunità locali nella gestione delle risorse naturali.

La conservazione, diversamente dalla protezione, comprende tutte le azioni e pratiche volte a mantenere e migliorare la salute degli ecosistemi montani nel lungo termine

Ciò include la gestione sostenibile delle risorse naturali, come l’utilizzo responsabile di acqua, legname e minerali, e il ripristino degli habitat attraverso interventi per recuperare aree degradate e la biodiversità. 

Il programma di Conservazione delle Montagne dell’Himalaya in India, è rilevante. 

Ha promosso la riforestazione, la gestione sostenibile delle risorse idriche e l’educazione ambientale, coinvolgendo le popolazioni locali.

Il progetto di recupero dei terrazzamenti di Vetto d’Enza in Italia ha permesso di riprendere la coltivazione dopo decenni di abbandono. 

Questa sistemazione dei versanti ha migliorato la conservazione del suolo attraverso la reintroduzione di sistemi agricoli tradizionali e ha sviluppato strategie sostenibili per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico rurale.

La conservazione delle montagne richiede quindi un impegno collettivo e azioni concrete per garantire che questi ecosistemi continuino a fornire i loro preziosi servizi e a sostenere le comunità che vi abitano.

Play for the Planet