L’energia idroelettrica è la prova che anche l’acqua sa darsi da fare: un fiume non si riposa mai, neanche di notte!
L’energia dell’acqua
Anche se oggi utilizziamo turbine e generatori moderni, l’idea di sfruttare la forza dell’acqua per generare energia risale a migliaia di anni fa. Gli antichi greci usavano ruote idrauliche per macinare il grano.
L’energia idroelettrica sfrutta semplicemente la forza dell’acqua in movimento per generare energia, trasformandola prima in energia meccanica attraverso delle turbine e poi in elettricità grazie a dei generatori.
L’acqua è la vera protagonista: quando viene raccolta in un bacino e lasciata scorrere verso il basso, accumula energia che può essere sfruttata.
Più è alta la caduta, più energia si può generare.
L’acqua in movimento fa girare delle turbine, che a loro volta attivano generatori elettrici. Il risultato? Energia pulita pronta per alimentare case, industrie e città!
Nel 1895, presso le cascate del Niagara, fu costruita la Edward Dean Adams Power Plant, diventando il primo impianto idroelettrico ad alta capacità.
Questo evento segnò una svolta epocale, dimostrando come la forza dell’acqua potesse alimentare intere città.
Grazie a questa intuizione, l’idroelettrico è oggi una delle fonti rinnovabili più affidabili, coprendo circa il 17% del fabbisogno elettrico globale.
Il motivo è semplice: è una fonte stabile, facilmente gestibile e capace di accumulare energia per i momenti di maggiore richiesta.
A differenza dell’energia solare ed eolica, l’idroelettrico può fornire energia in modo stabile e costante, giorno e notte, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
Dal fiume alla rete elettrica
Ogni centrale idroelettrica sfrutta l’acqua in modo diverso per generare energia, adattandosi al territorio e alle necessità energetiche.
Le centrali a bacino utilizzano grandi dighe per raccogliere e rilasciare gradualmente l’acqua, garantendo una produzione stabile e costante.
Quelle ad accumulo con pompaggio, invece, funzionano come batterie naturali: pompano l’acqua in alto quando la domanda è bassa e la rilasciano nei momenti di picco per produrre elettricità.
Le centrali ad acqua fluente sfruttano direttamente il flusso dei fiumi, senza grandi bacini di accumulo, ma la loro produzione può variare in base alle condizioni climatiche.
Dietro il funzionamento di una centrale ci sono diverse tecnologie essenziali: le dighe regolano il flusso dell’acqua e permettono di accumulare energia; le turbine trasformano l’energia cinetica dell’acqua in energia meccanica; i generatori convertono questo movimento in elettricità pronta per essere distribuita nella rete; infine, i sistemi di regolazione ottimizzano l’uso dell’acqua per garantire efficienza e ridurre sprechi.
Per incrementare l’efficienza, si può aumentare l’altezza del salto idraulico, garantire un flusso costante d’acqua e investire in innovazioni tecnologiche, come turbine di ultima generazione e materiali avanzati.
Idroelettrico, equilibrio tra energia e natura
Le grandi dighe possono cambiare il corso dei fiumi e influenzare la vita degli animali che ci vivono.
Ad esempio, alcuni pesci, come i salmoni, hanno bisogno di migrare lungo i fiumi, ma la presenza di sbarramenti può rendere il loro viaggio complicato.
Per aiutarli, si stanno sviluppando delle scale per pesci e dei passaggi speciali che permettono loro di continuare il loro percorso senza problemi.
Oltre a questo, regolare artificialmente il flusso dell’acqua può influenzare la qualità delle acque e l’erosione delle rive.
Molte centrali idroelettriche stanno inoltre adottando sistemi di rilascio controllato dell’acqua che garantiscono un impatto minimo sull’ambiente.
L’energia idroelettrica è una risorsa pulita che aiuta a ridurre le emissioni di CO₂, contribuendo a un’aria più salubre e a contrastare il riscaldamento globale.
Le tecnologie stanno migliorando, con turbine sempre più performanti e l’espansione delle piccole centrali idroelettriche, che forniscono energia a comunità remote con impatti minimi sull’ambiente.
Inoltre, l’idroelettrico si integra perfettamente con il solare e l’eolico, creando un mix energetico stabile e affidabile.
Play for the planet!